Giornata Internazionale della Salute Mentale Materna
La gravidanza implica dei cambiamenti fisici e comportamentali che si manifestano nel corpo e nel cervello delle mamme e se non adeguatamente riconosciuti e accolti, possono causare difficoltà a molte donne. Tutto questo può manifestarsi in maniera più significativa se sono presenti traumi, abusi o malattie mentali precedenti. In questo periodo denso di preoccupazioni sanitarie o di stress sociale dovuti alla pandemia da Covid-19 sentiamo il bisogno come professioniste della salute mentale e volontarie di un’associazione che da oltre otto anni si occupa di sostenere la maternità sul nostro territorio, di offrire il nostro contributo per divulgare e sensibilizzare sulla salute mentale materna.
La gravidanza porta con sé una trasformazione neurologica e psicologica, con cambiamenti cerebrali che possono attivare traumi passati o perdite irrisolte. Questo può creare tristezza o angoscia e sentimenti contarddittori verso il bambino o la bambina.
L ‘ansia, la depressione e i disturbi alimentari durante la gravidanza, così come la solitudine, la precarietà e l’esclusione sociale impediscono alle donne di godersi la gravidanza o di stabilire un buon attaccamento prenatale con il proprio bambino o bambina.
È importante far sapere alle donne che hanno partorito che si può guarire e riparare quel processo di attaccamento, prendendosi cura di sè e della relazione con il/la nascitur*. E’ importante farle sapere che anche se la gravidanza è stata dura, una donna può essere una madre accudente e sensibile e il/la su* bambin* può crescere e sentirsi molto amat*. Ci sono sempre innumerevoli possibilità di guarire, per questo è fondamentale ascoltare, convalidare i loro sentimenti e offrire aiuto e sostegno a tutte le madri, anche attraverso la psicoterapia, se necessario.
Ecco perchè per la Giornata Internazionale della Salute Mentale Materna noi di Mammachemamme presentiamo “Maternità in ascolto: dialoghi dalla gravidanza al primo anno di vita”.
Due occasioni di incontro su piattaforma Zoom all’insegna della condivisione delle buone pratiche e del sostegno, per promuovere salute mentale durante l’attesa e nel postpartum.
Gli incontri si terranno la mattina dalle 10.00 alle 12.00 con le dott.sse Erika Gallo (psicologa, psicoterapeuta) e Caterina Coloca (psicologa) e il pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00 dalle dott.sse Cecilia Gioia (psicologa, psicoterapeuta) e Alessia Aloi (psicologa, psicoterapeuta).
Sarà inoltre presentato alle mamme il progetto gratuito “Accompagnamenti, percorsi espressivi nel postpartum” promosso da PartecipaAzione Onlus e Mammachemamme a sostegno delle neomamme del territorio.
Per prenotarvi inviare mail a info@mammachemamme.it
Cecilia Gioia
